Intervista ad Antonella Scicolone per un bilancio sulla prima edizione del Cefalù film festival Pino Scicolone che la sera dell'1 agosto è stato inaugurato all'Arena Dafne di via Aldo Moro. «A tutt'oggi molte persone mi fermano per strada per complimentarsi della bella manifestazione».
Come è stato accolto il «Cefalù film festiva Pino Scicolone» dal numeroso pubblico che è arrivato la sera dell'1 agosto all'Arena Dafne?
Il festival è stato ben accolto ed è stato accettato dal pubblico. Quest'evento da molti è stato visto come uno spiraglio di luce per Cefalù e per alcuni è stato come rivivere i tempi passati, quando in alcune manifestazioni venivano dei famosi personaggi. A tutt'oggi molte persone mi fermano per strada per complimentarsi della bella manifestazione. E, approfitto per ringraziare coloro che con i loro commenti, i messaggi e le telefonate mi hanno rivolto dei complimenti che mi hanno veramente gratificata.
Erano assenti alcune Istituzioni. Cosa pensi?
Per quanto riguarda l'assenza di alcune istituzioni devo dire che sono state invitate. Il sindaco di Lascari mi ha fatto sapere di non poter essere presente per problemi familiari. Hanno presenziato, invece, il Presidente del distretto turistico, Mario Cicero e il comandante della Polizia municipale di Lascari che ringrazio. A chi non ha risposto all'invito, magari perchè ha voluto snobbare il festival, faccio notare che del «Cefalù Film Festival Pino Scicolone» si sono occupati giornali, radio e televisione. La Rai ha fatto un interessante servizio giornalistico e il Giornale di Sicilia ha pubblicato un articolo dal titolo: «Cefalù capitale del cortometraggio». Lasciamo, quindi, parlare i fatti.
Il festival ha visto arrivare tantissimi cortometraggi da tutto il mondo. Cosa pensi a riguardo?
Devo ammettere che questo è accaduto grazie all'interessamento di Mario Macaluso con l'appoggio di Giacomo Sapienza e Luca Macaluso. Per tutti, anche nel nostro gruppo, è stata veramente una sorpresa inaspettata, in quanto non ci attendavamo tante adesioni. Questo ci ha fatto capire che ci sono tani registi che, al di la delle condizioni religiose o di razza o di lingua, amano la cinematografia e realizzano cortometraggi per lanciare dei messaggi sul nostro malessere sociale.
Gigi Burruano ti ha mandato un commento sul festival. Cosa dici e cosa pensi a riguardo?
La telefonata ricevuta dall'attore Gigi Burruano è stata per me inaspettata, in quanto non immaginavo che mi avrebbe chiamato per complimentarsi per la manifestazione. Ho anche capito che ha preso "a cuore" questo festival, in quanto si è prestato per darci delle idee e dei suggerimenti per rendere ancora migliori le prossime edizioni. Ad essere sincera la sua telefonata mi ha gratificata. E' bello ricevere i complimenti da un attore come lui per la bella e ben organizzata manifestazione del Cefalù film festival Pino Scicolone. Ci si sente gratificati quando un attore come lui afferma che da tempo a Cefalù non si vedeva una manifestazione del genere.
Ad organizzare il festival sono stati la fondazione Scicolone, che hai fondato, insieme al giornale telematico cefalunews. Come giudichi questa collaborazione?
La collaborazione che è stata creata tra la mia fondazione e il giornale telematico Cefalunews, esattamente a Dicembre del 2014 subito dopo la proiezione del film sulla mia famiglia Ricordi della famiglia Scicolone, è stata una gran bella collaborazione. Una collaborazione che ho visto anche nel ideare e condividere idee e suggerimenti per rendere un festival unico nel suo genere a Cefalù. Spero di continuare questa proficua collaborazione per le prossime edizioni. Profitto di questo spazio per ringraziare in particolare Mario Macaluso. Ringrazio il giornalista Roberto Gueli, una persona molto disponibile, Stefania Scordio e Ivan Fiore. Il mio grazie va a tutti gli artisti che si sono esibiti: Liana D'Angelo, Ester Stimolo, Antonio Salamone e il gruppo Umberto Capilongo quintet feat Giovanni Mazzarino. Un grazie di cuore al regista Pasquale Scimeca che ha presieduto la giuria del Festival. Un grazie sincero a Daniela Guercio che ha coordinato tutto dietro le quinte. Grazie anche a Federico Cammarata, Aldo Boscarino, Antonio Barracato, Rosolino Prinzivalli e le hostess che hanno accolto in sala gli spettatori. Grazie anche a Giacomo Sapienza, per il suo impegno nel diffondere il festival, e a Luca Macaluso, con la sua agenzia di comunicazione «Mcl plus», che ha progettato, realizzato, curato e gestito il sito ufficiale della manifestazione e l'informazione nei canali social. Ringrazio il numeroso pubblico presente e in particolare mio padre che da lassù mi ha donato una grande forza per realizzare un evento particolare non solo per lui, ma, anche per la bella Cefalù.